Le dipendenze sono uno degli ambiti attualmente più studiati e interessanti per il dibattito sull’autocontrollo e le sue implicazioni sociosanitarie. Le dipendenze vengono oggi definite dalla perdita del controllo volontario sull’uso di una sostanza psicoattiva o su un comportamento, come ad esempio il gioco d’azzardo. In questo senso la ricerca di base e clinica sui processi che intervengono nelle dipendenze sta producendo una massa di dati sperimentali di estremo interesse anche per la filosofia morale e le scienze cognitive. È tuttavia evidente come la ricerca biomedica sulle dipendenze stia usando in modo disinvolto e talora molto superficiale o palesemente scorretto concetti e modelli di spiegazione relativi alla sfera dell’autocontrollo (volontà, desiderio, motivazione, incentivo, piacere, intenzione, ecc) con cui la filosofia della mente, l’etica e le scienze cognitive si misurano da tempo in modo assai articolato e fine.
Sull’argomento, il Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, in collaborazione con l’Osservatorio sulle tossicodipendenze della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Università di Roma Tre, il 16, 17 e 18 settembre 2019 terrà il corso “Emozioni, Linguaggio, Autocontrollo; Neuroscienze, scienze cognitive, etica e clinica delle dipendenze”.
Attraverso la discussione comune sulle dimensioni del controllo del comportamento nelle dipendenze, l’obiettivo del corso è favorire l’incontro e la reciproca fertilizzazione tra i settori di ricerca filosofica, delle scienze cognitive, delle neuroscienze e delle scienze biomediche, della pratica clinica, nonché la messa a punto di strategie di intervento per le dipendenze innovative ed efficaci.
Per informazioni e iscrizioni: neuroetica.sissa.it