Altre
dipendenze
Cosa sono
Le Dipendenze Comportamentali (new addictions) si riferiscono a tutte quelle nuove forme di dipendenza nelle quali non è implicata alcuna sostanza psicoattiva, ma che hanno per oggetto attività o comportamenti che fanno perlopiù parte della vita ordinaria e quotidiana dell’individuo.
Si tratta di attività, quali ad esempio l’uso di internet o lo shopping, che, in individui che presentano una particolare predisposizione allo sviluppo di dipendenze, sono in grado di attivare meccanismi simili a quelli delle sostanze psicoattive, assumendo in tal modo caratteristiche patologiche. Tra di esse si annoverano ad esempio: il gioco d’azzardo patologico, lo shopping compulsivo, la dipendenza da internet, la dipendenza da nuove tecnologie (TV, internet, social network, videogiochi), la dipendenza da sesso e dalle relazioni affettive.
I tratti più caratteristici di queste dipendenze patologiche richiamano i sintomi delle dipendenze da sostanze. Analogamente a queste ultime, infatti, si manifesta un desiderio crescente nei confronti del comportamento (craving) e compare la sensazione di impossibilità di resistere all’impulso di mettere in atto lo stesso.
Compaiono inoltre sintomi di astinenza e la perdita di controllo, tanto che l’attività diventa dominante nella vita dell’individuo, fino a compromettere notevolmente le attività personali e lavorative.
Internet addiction
La dipendenza da internet (Internet Addiction Disorder) si annovera tra le nuove dipendenze comportamentali e si caratterizza per l’abuso, l’uso improprio, o l’uso compulsivo di internet. Il DSM-V 1 parla nello specifico di “disturbo da gioco su Internet” e lo inserisce tra quelle condizioni che necessitano di ulteriori studi. Si tratta di “una modalità di eccessivo e prolungato gioco su Internet che risulta in un insieme di sintomi cognitivi e comportamentali, tra cui la progressiva perdita di controllo sul gioco, la tolleranza e i sintomi di astinenza analoghi ai sintomi presenti nei disturbi da uso di sostanze” 2.
Caratteristica fondamentale del suddetto disturbo è la partecipazione continuativa e persistente ai giochi al computer, attività che generalmente finisce per occupare 8-10 ore o più al giorno e almeno 30 ore a settimana. In accordo con i criteri diagnostici proposti dal DSM-V, il summenzionato disturbo porta a compromissione o disagio clinicamente significativi, in base alla presenza di cinque (o più) dei seguenti sintomi per un periodo di 12 mesi: preoccupazione relativa ai giochi su internet; astinenza nel momento in cui viene impedito il gioco su internet; tolleranza – necessità di impiegare molto tempo in giochi su internet; inutili tentativi di limitare l’uso di giochi su internet; perdita di interesse nei confronti di altre attività e hobbies; persistenza nel gioco, nonostante la presenza di problematiche psicosociali; mentire agli altri relativamente alla quantità di tempo trascorso su internet; uso di internet per attenuare stati d’animo negativi; perdita di relazioni e opportunità lavorative a causa del gioco online 3.
Accanto a tale disturbo, viene riconosciuto un uso eccessivo di Internet che non coinvolge i giochi online, primo fra tutti l’uso persistente e ricorrente dei social media come Facebook. Quest’ultimo, tuttavia, non è oggetto di una trattazione specifica all’interno del DSM-V, dal momento che necessita di ulteriori approfondimenti e ricerche.
1 American Psychiatric Association, Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali, DSM-V, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014
2 ivi, p. 923
3 ivi, pp. 921-922
Sex addiction
La dipendenza sessuale (sex addiction), definita anche “ipersessualità”, rientra nelle dipendenze comportamentali e indica un approccio patologico con il sesso, per cui l’individuo si relaziona in modo distorto ad esso.
Tale dipendenza si caratterizza per la presenza di un insieme di condizioni psicopatologiche dominate da pensieri e fantasie sessuali persistenti, che causano nell’individuo una perdita di controllo sui comportamenti sessuali. In tal modo, questi ultimi tendono a non essere più parte delle dinamiche emotive e relazionali dell’individuo, ma diventano comportamenti compulsivi e, spesso ossessivi, che vengono reiterati al fine di mantenere l’effetto desiderato. Come le altre forme di dipendenza, anche la sex addiction presenta alcuni fenomeni quali il craving (intenso desiderio della cosa dalla quale l’individuo dipende) e i sintomi di astinenza, in presenza dei quali vengono attivati i comportamenti sessuali.
Tipici della suddetta forma di dipendenza sono le difficoltà relazionali e comportamentali, l’isolamento e la perdita di controllo nonché la difficoltà nel gestire le proprie emozioni.
Shopping addiction
La dipendenza da shopping o shopping compulsivo è una forma di dipendenza caratterizzata dall’acquisto patologico, ovvero dalla messa in atto di comportamenti d’acquisto, spinti da impulsività irresistibile a comprare.
Analogamente alle altre forme di dipendenza, il summenzionato disturbo si caratterizza per vere e proprie crisi d’acquisto, accompagnate da disturbi d’ansia, incapacità di gestire le emozioni e l’impulso a comprare, perdita di controllo nei confronti degli acquisti. Tipici di questa forma di dipendenza sono il mantenimento e la reiterazione dell’attitudine a comprare, nonostante le gravi conseguenze personali ed economiche provocate.
Tra le caratteristiche che contraddistinguono lo shopping compulsivo vi è la tendenza a comprare cose inusuali, inutili e non indispensabili che, spesso, non sono collegate al gusto individuale e sono ben superiori alle finanze disponibili.