Con la riapertura delle sale da scommessa, da slot machine, da bingo e dei punti vendita dell’azzardo “C’è il rischio di ricaduta nella dipendenza di molti ex giocatori e di vanificare i sacrifici di queste settimane”.
È l’allarme lanciato dalle associazioni degli ex giocatori, dagli enti non profit e di promozione sociale, dal volontariato che segue giocatori patologici e le loro famiglie. E lo fanno con una lettera/appello inviata al presidente del consiglio dei Ministri, al Ministro della salute e al Comitato Tecnico-scientifico per l’emergenza Covid-19.
I promotori sono AGITA di Campoformido (Udine), AND (Varese), Gruppo Logos e Famiglie in gioco (Salerno), SOS Azzardo – Magliana 80 (Roma), cartello Insieme contro l’azzardo, ma l’appello ha già raccolto l’adesione di decine di altre realtà, ed è ancora aperto alle firme.
La lettera, resa pubblica proprio nel giorno in cui il governo dovrebbe prendere una decisione sulla riapertura, chiede che siano prese in considerazione “le esigenze di quanti si occupano della presa in carico delle persone con Disturbo da Gioco d’Azzardo, del sostegno alle famiglie in sofferenza sia per uno o più congiunti con tale problema, dell’assistenza alle persone che rischiano l’esclusione sociale per debiti, della solidarietà con le vittime dell’usura”.
Fonte: avvenire.it