Lo studio “Personality biomarkers of pathological gambling: A machine learning study” diretto dall’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Catanzaro, a cui ha partecipato l’Università della Calabria, pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience Methods, ha definito i tratti della personalità del gambler patologico grazie a tecniche avanzate di intelligenza artificiale. Tramite un comunicato stampa il ricercatore Ibfm-Cnr Antonio Cerasa e il ricercatore dell’Università della Calabria Danilo Lofaro hanno spiegato che attraverso l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale si è cercato di capire se esiste nei giocatori d’azzardo patologici uno specifico costrutto di personalità.
Il risultato è stato che otto gamblers su dieci sono caratterizzati dai seguenti sotto-tratti di personalità: Bassa coscienziosità; Bassa fiducia negli altri; Ricerca di emozioni positive; Elevato tratto depressivo e impulsivo. Una persona con queste caratteristiche rischia la vulnerabilità verso questa patologia psichiatrica.
“La personalità” continua Cerasa “è un marcatore oggettivo della funzionalità cerebrale, la cui attendibilità predittiva vale per i disturbi psichiatrici ma anche per malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer. Ad esempio, a parità di performance cognitive, l’estroverso pensa e usa aree cerebrali diverse dall’introverso, così come l’ansioso o impulsivo rispetto alla persona emotivamente stabile”.
Fonti:
https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/7915/ecco-il-profilo-dei-giocatori-d-azzardo
https://www.researchgate.net/publication/320736431_Personality_biomarkers_of_pathological_gambling_A_machine_learning_study