Azzardosa-mente: riflessioni tra serio e faceto sul gioco d'azzardo patologico

Non perdere l’occasione di partecipare
all’evento inaugurale del progetto
“La ri-vincita delle donne”

AZZARDOSA-MENTE: RIFLESSIONI TRA SERIO E FACETO SUL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
9 settembre 2020 – h 18:00
Antico Caffè San Marco
Via C. Battisti, 18/A – Trieste

 

Sempre più spesso oggi si sente parlare di “azzardo in rosa”, un termine coniato per indicare un maggiore coinvolgimento delle donne nel gioco. Se prima infatti le donne erano vittime innocenti di mariti giocatori, oggi un’ampia fetta della popolazione femminile presenta gravi problemi di dipendenza.

Le motivazioni che spingono al gioco differiscono in maniera importante tra i due sessi: mentre gli uomini trovano nel gioco alti livelli di adrenalina, le donne sembrano invece attratte dalla capacità di estraniarsi da stati emotivi spiacevoli come la noia, lo stress, l’ansia o i sentimenti depressivi legati all’isolamento sociale.

 

Ernestina Cariello – Psicoterapeuta e scrittrice

 

L’evento inaugurale del progetto “La ri-vincita delle donne” vedrà come protagonista la psicoterapeuta e scrittrice Ernestina Cariello da anni impegnata nella lotta alle dipendenze (gioco d’azzardo, alcol, fumo, sostanze stupefacenti) sia presso il Dipartimento delle dipendenze dell’Azienda Sanitaria sia presso Associazioni di Volontariato.

La Dott.ssa Cariello tratterà di temi legati al gioco d’azzardo ai tempi del Covid19 e sarà accompagnata dall’attrice Michela Cembran con intermezzi di lettura di storie dell’azzardo.

L’evento rientra nel progetto “La Ri-vincita delle donne” (AVVISO TERZO SETTORE 2019) promosso da ALT-Associazione per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze, in collaborazione con la Struttura Complessa Dipendenze Comportamentali e da Sostanze legali dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, l’Associazione Sklad Mitja Čuk, l’Associazione Le Buone Pratiche Onlus e l’Antico Caffè San Marco.

L’evento è gratuito, la prenotazione è obbligatoria.