Relazione del ministro della salute al parlamento per l’anno 2018: 8,6 milioni i consumatori di alcol a rischio

Secondo i dati acquisiti dall’ISTAT, nell’anno 2017 si è osservato un aumento rispetto al 2016 del consumo nell’anno, che è passato dal 64,7% al 65,4%. Il consumo di alcol è più forte nel Centro-Nord, soprattutto nel Nord-est, e tra i maschi.

La quota di consumatori di bevande alcoliche aumenta al crescere del titolo di studio conseguito e ciò avviene soprattutto per le donne, quelle con licenza elementare consuma alcol almeno una volta all’anno il 52,0%, quota che sale al 77,6% fra le laureate.

E’ assolutamente rilevante il fatto che nella fascia di età 11-17 anni il 18,4% abbia almeno un comportamento a rischio (21,7% maschi e 14,6% femmine), valore che dovrebbe tendere allo zero. Inoltre risulta particolarmente critico il quadro dei comportamenti a rischio tra i ragazzi di 16-17 anni, infatti già a questa età il binge drinking raggiunge con il valore del 6,9% livelli quasi equivalenti a quelli medi della popolazione.

La prevalenza dei consumatori a rischio, elaborata attraverso l’indicatore di sintesi, è stata nel 2017 del 23,6% per uomini e dell’8,8% per donne di età superiore a 11 anni, per un totale di oltre 8.600.000 individui che nel 2017 non si sono attenuti alle indicazioni di salute pubblica.

Nel 2017 sono stati presi in carico 67.975 soggetti presso i servizi o gruppi di lavoro rilevati (n=495). Il 27,1% dell’utenza complessiva è rappresentato da utenti nuovi, il 75,1% dell’utenza ha un’età compresa tra i 30 e i 59 anni, mentre i giovani al di sotto dei 30 anni rappresentano il 7,5% dei soggetti trattati.

Nel corso del 2017 si sono verificati complessivamente 39.182 accessi in Pronto Soccorso caratterizzati da una diagnosi principale o secondaria attribuibile all’alcol. Relativamente al fenomeno riguardante l’incidentalità stradale, sono 4.575 gli incidenti stradali per i quali almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza e 1.690 sotto l’effetto di stupefacenti, su un totale di 58.583 incidenti.

 


Relazione al parlamento anno 2018